sabato 4 luglio 2015

BELLA GISELA

 
Sono tornato a trovare Gisela, previo appuntamento così come eravamo rimasti d’accordo. 
Entrato nella sua alcova, lei mi aspettava  seminuda; ci siamo scambiati un bacio e ci siamo diretti verso il letto. Mentre ci spogliavamo abbiamo iniziato a chiacchierare come due vecchi amici, le ho parlato del mio blog, lei mi ha parlato delle sue esperienze, del fatto che lavora in diversi locali. Lei continuava a spogliarsi, togliendosi anche il piccolo perizoma che a mala pena conteneva il suo membro a riposo. Mentre facevamo tutto questo, senza alcun imbarazzo, ci siamo ritrovati entrambi nudi sul suo letto. Parlavamo e ci accarezzavamo, il tutto con molta dolcezza.  Gisela era sdraiata davanti a me, su un come una dea,  con il suo bellissimo corpo, le sue belle tette, il suo bel culo e ancora più bello il suo grande membro. Iniziammo  ad accarezzarci dolcemente. La mano di Gisa passava delicatamente sul mio pene e sul mio culo, sentivo l’eccitazione crescermi dentro. Mi sono avvicinato ed ho iniziato a baciargli e succhiargli il seno , l’addome e via scendendo fino al cazzo. Due bacetti ancora ed iniziò ad inturgidirsi, continuai dolcemente fino a farlo sparire completamente nella mia vogliosa ed accogliente bocca. Ad un certo punto mi ha detto di fermarmi, mi ha chiesto di girarmi e mettermi a pecorina. Le ho detto che non volevo essere scopato ma lei, con molta calma mi ha detto di stare tranquillo, di non preoccuparmi. Con l’eccitazione alle stelle ho acconsentito alla sua richiesta. Mi ha passato un fazzoletto di quelli umidificati sul buco del culo ed a cominciato a baciarmelo. Con la lingua entrava ed usciva dal mio buco e saliva fin sopra il glande per poi spompinarmi da dietro. Non ho capito più nulla. Ha continuato così per qualche minuto poi le ho detto io di sdraiarsi ed ho ricominciato a spompinarla.  La sentivo gemere dal piacere, contorcersi nella mia calda bocca. Ad un certo punto mi ha chiesto di smettere e di scoparla. Ho cominciato ha penetrarla prima con molta dolcezza, poi mentre la stantuffavo abbiamo iniziato a baciarci in bocca, e mentre la scopavo lei si masturbava. L’eccitazione era all’apice per entrambi. Quando mi detto che stava per godere ho smesso di penetrarla, ed ho ripreso in bocca il suo membro duro.  Sentivo che nella mia bocca si gonfiava sempre più, non vedevo l’ora che raggiungesse l'orgasmo e svuotasse i suoi testicoli gonfi e turgidi d'abbondante liquido seminale. Sentivo che ormai mancava poco, la sua asta era diventata come l’acciaio, il suo glande si stava  allargando sempre di più nella mia bocca, ansimava , gemeva, rantolava. All’apice del godimento ha esploso una cascata di sperma nella mia bocca. Ho continuato a succhiarla, a leccarla per non perdere neanche una goccia del suo sperma. Poi mi sono messo davanti a lei, e masturbandomi ho sborrato sul suo cazzo già umido dei suoi umori. Ci siamo ripuliti e ci si siamo dati appuntamento a presto. E’ stato fantastico, perché lei E’ FANTASTICA.


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